COMMISSIONI DELL’ORDINE: PERCHÉ, COSA, CHI, QUANDO

Le commissioni sono state costituite come punti di aggregazione per favorire la condivisione, lo scambio di idee e di innovazioni.

Data:
2 Aprile 2019

Le commissioni sono state costituite come punti di aggregazione per favorire la condivisione, lo scambio di idee e di innovazioni tra gli iscritti all’Ordine di un medesimo settore. Le commissioni attualmente presenti rispecchiano in modo fedele quelle della Consulta Regionale Ordine degli Ingegneri della Lombardia e, di rimando, del CNI. Sono questi i luoghi di accrescimento non solo dei singoli membri ma anche per la collettività poiché una problematica, un pensiero o un’ idea vengono discusse, elaborate per poi sfociare in studi, idee, corsi di aggiornamento e perché no pareri su argomenti che interessano il settore oggetto di interesse.

Le commissioni hanno un Referente che è anche membro del Consiglio dell’Ordine. E’ il collegamento tra le due istituzioni; è lui che indice le prime riunioni, presenzia a tutti gli incontri e informa sia il Consiglio sia i partecipanti sulle attività in essere.

Le commissioni sono gestite da un Coordinatore scelto tra e dai membri che ne chiedono di far parte; a questa figura sta il compito operativo di coordinare i partecipanti e gli argomenti, definire le date per le riunioni, vagliare le proposte fatte dai membri della commissione e decidere quale progetto seguire in funzione anche della forza lavoro disponibile, rispondere a richieste che dovessero giungere dalla CROIL e dal CNI e vagliare possibili corsi di aggiornamento.

A lui spetta redigere i verbali delle riunioni che saranno poi inviati ai membri della commissione. Il suo rapporto sarà da una parte con i membri della commissione e dall’altra con il referente e con la segreteria.

La fiducia nell’operato del coordinatore da parte del referente e di rimando del Consiglio è massima così come la libertà di azione nel decidere argomenti tempi e luoghi. Chi agisce per la Commissione è importante che senta che sta agendo a nome e per conto del Consiglio e quindi come categoria e non come singolo soggetto.

Tutte le comunicazioni formali a firma del Coordinatore, passano solo ed esclusivamente attraverso la segreteria, punto di unione tra la commissione, gli iscritti e le istituzioni. Alla segreteria dovrà pervenire la richiesta di riunione della commissione con esplicitata la data e l’ordine del giorno. La segreteria provvederà a verificare la disponibilità di uno spazio per il giorno richiesto e a inviare la comunicazione a tutti gli iscritti.

Il Coordinatore, in accordo con il referente, potrà raccogliere i dati dei membri della commissione per una veloce comunicazione e l’invio del verbale. Tutte le mail è bene che abbiano in copia per conoscenza la segreteria in modo che possano essere viste dal Segretario e dal Presidente dell’Ordine, che così possono essere informati del proseguo dei lavori.

Al Coordinatore è chiesto di partecipare ad un incontro all’anno in Consiglio per mostrare il lavoro della Commissione, accompagnare se richiesto il referente durante incontri in CROIL o al CNI su temi specifici.

Ai membri della Commissione sta il compito di partecipare agli incontri, proporre argomenti di discussione secondo le proprie conoscenze e interessi, supportare nell’organizzazione di corsi ed eventi il Coordinatore, che è il loro referente.

E’ evidente che, affinché una commissione funzioni, l’impegno e l’apporto del singolo è fondamentale. Dalla sinergia tra i membri si perviene a costruire, tassello per tassello, quello che sarà un documento, un parere, un supporto o semplicemente l’individuazione un corso di aggiornamento utile a migliorare le competenze di chi opera nel settore. Gli incontri sono organizzati prevalentemente il tardo pomeriggio o la sera. Saranno poi i membri della commissione stessa a decidere quando e con che frequenza, la quale può aumentare o diminuire in funzione delle tematiche da affrontare.

L’Ordine mette a disposizione delle Commissioni spazio, attrezzature e se occorre visibilità.
Al momento le commissioni attive con un solido gruppo di lavoro rodato dai mandati precedenti sono: Commissione ASA, Civili, Urbanistica Edile, C2I, Prevenzione Incendi, Triennali, Forense e Impianti+Energia . Chiunque può decidere di farne parte in qualunque momento. In questo Consiglio ho il piacere di ricoprire, a fianco dell’ingegnere Giampiero Ajani, il ruolo di referente della commissione congiunta Impianti+Energia. E’una sfida importante e stimolante e sono certa che si perverrà a dei risultati importanti. Buon lavoro a tutti e grazie a tutti per l’impegno presente e futuro!