Possono presentare domanda per il rilascio di parere di congruità del corrispettivo sia il Professionista che ha svolto la prestazione sia il Committente.
A tal fine, il richiedente deve formulare domanda al Presidente del Consiglio dell’Ordine utilizzando l’apposito modulo (Allegato A – Domanda di parere di congruità).
Nel caso in cui il richiedente sia il Professionista, la domanda può essere presentata solo qualora lo stesso abbia preventivamente provveduto a inviare al Committente la notula professionale contenente la richiesta di pagamento per le prestazioni professionali eseguite.
Alla domanda, debitamente motivata dal professionista, deve essere allegata la seguente documentazione:
- copia del disciplinare d’incarico sottoscritto dalle parti
- in assenza di disciplinare, autocertificazione attestante gli elementi oggetto del contratto (Allegato B – Autocertificazione), unitamente al deposito di eventuale documentazione utile a dimostrazione del rapporto professionale instaurato tra le parti.
In assenza di disciplinare d’incarico la Commissione Pareri dell’Ordine procederà alla redazione del documento attestante la congruità della parcella, ma ai sensi dell’art. 9 comma 4 del D.L. 24/01/2012 n.27, l’Ingegnere sarà deferito al Consiglio di Disciplina per non aver ottemperato a un obbligo di natura deontologica (articoli 3.3, 15.1 e 15.2 del Codice Deontologico). - ai sensi dell’art. 3, qualora il richiedente sia un Professionista appartenente ad altro Ordine, dichiarazione di nulla-osta redatta dall’Ordine di appartenenza del Professionista;
- copia della Determinazione dirigenziale di affidamento dell’incarico, qualora il Committente sia una Pubblica Amministrazione, ovvero deposito di documentazione comunque idonea a comprovare la sussistenza del rapporto professionale instauratosi;
- copia dell’autorizzazione (nulla-osta) alla specifica commessa/incarico del datore di lavoro, qualora il professionista richiedente sia un dipendente di una Pubblica Amministrazione o dichiarazione di assenza di tale autorizzazione;
- 2 copie della relazione cronologica delle prestazioni svolte dal professionista e delle circostanze verificatesi in fase di svolgimento dell’incarico, comprensiva degli eventuali precedenti pareri di congruità già emessi dall’Ordine;
- 2 copie della/e notule professionali trasmesse al Committente e attestazioni di avvenuta consegna;
- documentazione, in originale o in copia, utile a comprovare la natura e l’entità delle prestazioni eseguite (ad es. copia del progetto, atti amministrativi connessi, ecc.);
- 2 copie dell’elenco della documentazione depositata;
- CD contenente tutti i documenti depositati presso l’Ordine in formato PDF nonché l’elenco di detti files (con nome del file, titolo del documento ed indicazione del contenuto) con dichiarazione che gli stessi sono conformi a quelli presentati in forma cartacea.
DIRITTI PER IL RILASCIO DEI PARERI
L’importo dei diritti di segreteria per il rilascio del parere di congruità viene calcolato in misura dell’1,5% sull’importo lordo totale dei corrispettivi (al lordo di eventuali acconti ricevuti).
All’atto della consegna della richiesta si deve versare un acconto pari al 50% della tassa calcolata sull’importo della parcella di cui viene richiesta la liquidazione, con un minimo di euro 100,00 per ogni pratica da esaminare.
In caso di archiviazione o di rinuncia volontaria, all’Ordine sarà dovuto, a titolo di rimborso delle spese sostenute, un importo commisurato allo stato di avanzamento della procedura e, in ogni caso, di misura non inferiore all’acconto versato.